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Come nastrare una ruota

Come nastrare una ruota

Guida passo dopo passo su come nastrare di una ruota

Seppur in apparenza può risultare semplice, i procedimenti di nastratura e latticizzazione dei sistemi ruota/copertura possono presentare diverse insidie.

La nastratura del cerchio è la fase più delicata: se effettuata in maniera ottimale può durare a lungo, altrimenti può causare problemi di tenuta dell'intero sistema gomma/cerchio.

VERIFICHE PRELIMINARI

Prima di iniziare le diverse operazioni, è necessario effettuare alcune verifiche sul cerchio e sulla copertura:1) Verificare che il cerchio sia compatibile al montaggio tubeless. Il canale del cerchio dovrà avere due “corsie”: da una parte consentiranno il corretto alloggiamento del tallone mentre dall’altra eviteranno gli stallonamenti in fase di curvatura con la bici.2) Verificare che la copertura scelta rispetti gli standard ETRTO e quindi non sia di sezione troppo sottile o abbondante per il cerchio utilizzato.3) Alcuni cerchi moderni utilizzano la tecnologia hookless, ovvero non presentano l’uncino sul bordo del cerchio; in questo caso, verificare che la copertura sia compatibile con questi cerchi.





NASTRATURA


1) Scelta del nastro: è consigliabile utilizzare un nastro tubeless che sia leggermente (di qualche mm) più largo del canale del cerchio. Questo consentirà al nastro di alloggiare perfettamente nel canale, anche sotto al tallone della copertura. Con questo accorgimento si otterrà una perfetta aderenza della gomma, evitando così che il nastro si sposti provocando fuoriuscite di aria. Ad esempio, se abbiamo un cerchio con canale 20mm interno, si consiglia di utilizzare un nastro di almeno 22mm.
2) Pulizia del cerchio: prima di applicare il nastro, rimuovere gli eventuali residui di lattice dal cerchio utilizzando dell’alcool isopropilico o un pulitore freni - prodotti che non lasciano residui
3) Applicazione nastro: partire a nastrare dal lato opposto alla valvola in modo che, una volta completato il giro, il nastro si sormonterà in corrispondenza della giuntura del cerchio. Questo è un punto dove prestare particolare attenzione: per questo motivo è necessario sormontare il nastro per qualche centimetro così da conferire una maggiore protezione.
Il nastro va applicato tirandolo, anche con forza, in modo da allungarlo e farlo aderire perfettamente al cerchio (attenzione affinché non si creino delle increspature nel nastro).
Sulle ruote da strada, dove le pressioni sono superiori rispetto alla mtb, è consigliabile fare 2 giri di nastro per rendere il sistema più resistente.



4) Installazione valvola: forare il nastro in corrispondenza del foro valvola con uno strumento appuntito facendo attenzione a non creare delle crepe nel nastro, perché, una volta innestata la valvola, potrebbero allungarsi e provocare fuoriuscite di aria.

LATTICIZZAZIONE

1) Che si tratti di un sistema strada o MTB è sempre necessario utilizzare il liquido antiforatura, anche nei cerchi dove non è necessaria la nastratura (tubeless). In questo modo la copertura avrà una perfetta adesione sul cerchio e si eviteranno perdite di aria dal tallone o dal foro valvola.2) Una volta avvitata la valvola e montata la copertura (almeno da un lato) si può procedere all’inserimento del liquido antiforatura dal lato della copertura oppure dalla valvola.  Esistono diversi tipi di liquidi sigillanti, verificare la compatibilità tra copertura e liquido. Alcune coperture non sono compatibili con liquidi a base di ammoniaca.
Rispettare sempre la quantità di sigillante consigliata dal produttore del liquido e la pressione di gonfiaggio del produttore dello pneumatico e del cerchio; pressioni elevate potrebbero far stallonare la copertura tubeless.
Per facilitare la tallonatura delle coperture è possibile applicare sulla spalla dei prodotti dedicati come la pasta Velox per tubeless che facilita il montaggio e la tenuta del tallone.